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LA FONDAZIONE DI INTERESSE PRIVATO A PANAMA.
Piero Salussolia, P.A.
Nei nostri ultimi articoli abbiamo esaminato le diverse tipologie di società che e’ possibile costituire nei vari stati USA. Nel presente articolo affronteremo l’esame dell’istituto giuridico della Fondazione e, in particolare, della Fondazione di Interesse Privato (“PIF”) costituita a Panama: una entità giuridica che rappresenta un veicolo di protezione dei beni nonché una componente della struttura “Tandem” per investimenti negli Stati Uniti.
In generale, le PIF sono uno strumento creato per proteggere i grandi e medi capitali o per pianificare l’asse ereditario. Nascono dalla donazione di un patrimonio per uno scopo predeterminato (che deve essere necessariamente indicato nell’atto costitutivo della Fondazione), possono essere revocabili o irrevocabili e, ai fini della loro costituzione, e’ necessario che una o più persone, fisiche o giuridiche, predispongano un documento, denominato “Atto di Fondazione”, che va registrato nel Registro Pubblico di Panama. Una Fondazione è revocabile quando il Fondatore ha pieni poteri decisori e, al pari del “Consiglio di Fondazione”, può nominare e/o rimuovere discrezionalmente i Beneficiari della Fondazione, previa autorizzazione del Protettore, se presente. Inoltre, il nome del Fondatore deve essere necessariamente reso noto. Al contrario, una Fondazione e’ irrevocabile quando il Fondatore non detiene alcun potere; in questo caso, pertanto, e’ il Consiglio di Fondazione il solo a detenere il potere di nominare e/o rimuovere discrezionalmente i Beneficiari (sempre previa autorizzazione del Protettore, se previsto), oltre che ad avere pieni poteri di amministrazione della Fondazione.
A differenza di quanto previsto per la Fondazione revocabile, poi, il nome del Fondatore non va dichiarato. Per regola generale, una Fondazione non può svolgere attività a scopo di lucro. Ciononostante, e’ previsto che la stessa può svolgere delle attività commerciali “occasionalmente”, il che significa che può effettuare delle operazioni commerciali non continuative, senza necessita’ che a tal fine sia costituita una struttura societaria o che sia ottenuta una determinata licenza o autorizzazione commerciale. Cosi’, potrà ricevere proventi dalla vendita sporadica di beni immobili o potrà occasionalmente dare denaro a titolo di prestito, e potrà anche effettuare investimenti, a condizione che i profitti vengano destinati esclusivamente agli scopi della Fondazione. Non solo, la Fondazione può anche detenere azioni, interessi o essere proprietaria di aziende private, nel qual caso funziona come una società “holding”, consentendo, così, alla società privata di esercitare attività commerciali senza alcuna restrizione.
Secondo la vigente normativa panamense, una Fondazione non ha bisogno di essere riconosciuta formalmente da alcuna autorità amministrativa, con la sola eccezione della registrazione nel Registro Pubblico, il che, come e’ facile comprendere, rappresenta una notevole attrazione nel mondo delle giurisdizioni “offshore”. Per quanto riguarda, poi, gli investimenti negli Stati Uniti, è stato negli anni adottato un modello di investimento conosciuto come struttura Tandem. Detta struttura prevede che una entità estera sia proprietaria di una società statunitense, la quale, a sua volta, possiede proprietà negli USA. Come già detto nei nostri precedenti articoli in materia (vedi articolo “Investimenti negli Stati Uniti, parte IV), il Tandem composto da una entità estera trasparente (che può essere la Fondazione) e una società locale trasparente rappresenta, dal punto di vista fiscale, una delle opzioni/combinazioni più favorevoli per gli investitori perché’ consente di avvantaggiarsi dei benefici previsti in materia fiscale e di successioni; per cui, se il beneficiario finale della Fondazione e’ una persona fisica, questa sarà tenuta solo al pagamento dell’imposta sulle plusvalenze a lungo termine (plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili posseduti da persone fisiche per più di un anno), con aliquota massima del 23.8%, mentre non sarà soggetta all’imposta di successione ne’ alle imposte statali sul reddito in Florida.
Una Fondazione può essere creata per diversi scopi, tra i quali si annoverano principalmente:
– la protezione di persone indifese come i minori, gli incapacio, in generale, persone in grado di gestire un business;
– la protezione, la conservazione e la continuità delle imprese familiari;
– l’ottenimento di benefici da parte di istituzioni con finalità scientifiche, umanitarie, ecc.;
– in sostituzione di contratti matrimoniali o di testamenti;
– la tutela dei beni a fronte di varie situazioni avverse, quale, ad esempio, il pagamento di tasse eccessive per i residenti nel luogo in cui tali beni si trovano o eventuali reclami di creditori;
– il poter agire come una holding e avere partecipazioni in altre entità giuridiche.
A questo proposito, è importante chiarire che se i beni vengono trasferiti alla Fondazione con il solo intento di frodare i creditori, quest’ultimi hanno il diritto di impugnare il trasferimento, a condizione che siano soddisfatti due
requisiti: (I) il contributo deve costituire una frode ai creditori e questo deve essere dimostrato in tribunale e (II) non devono essere trascorsi più di tre anni dal trasferimento.
Tutto ciò detto, una Fondazione si compone dei seguenti organismi:
1. Fondatore.
Il Fondatore può essere una persona fisica o giuridica e può anche agire per mezzo di persone da lui designate, che possono essere funzionari o agenti (“agenti speciali”). A tal proposito è importante sottolineare che e’ previsto per legge l’obbligo di mantenere il riserbo su questioni private della Fondazione; obbligo di riservatezza che non vale solo per i soggetti che compongono la Fondazione, ma per tutti i funzionari pubblici o dipendenti privati, e per la violazione del quale e’ prevista la pena della reclusione fino a sei mesi e una multa pari a cinquantamila dollari (US $50.000,00). L’unica eccezione al predetto obbligo si configura quando la richiesta di divulgazione di informazioni riservate proviene da una competente autorità panamense, per necessità di indagini penali o in presenza del reato di riciclaggio di denaro. Ora, se il Fondatore ha pieni poteri, può adottare ed emendare il Regolamento della Fondazione, nominare e revocare il Consiglio di Fondazione, il Protettore e i Beneficiari, così come spostare la residenza della Fondazione o scioglierla. Ancora, grava sul Fondatore l’obbligo di effettuare la donazione che rappresenta il patrimonio iniziale della Fondazione (e che non può essere di importo inferiore a dieci mila dollari, US $ 10,000.00), anche se non vi e’ alcun termine prestabilito dalla legge per procedere a tale devoluzione.
2. Consiglio di Fondazione.
Il Consiglio di Fondazione ha l’obbligo di amministrare la Fondazione ed e’ responsabile per la realizzazione dello scopo prestabilito, oltre che esser tenuto a rendere conto di tutto ciò al Protettore (laddove presente) e ai Beneficiari. E’ composto da almeno tre membri, se questi sono persone fisiche (a prescindere dalla loro nazionalità) oppure, in alternativa, da una persona giuridica. Qualora nell’amministrazione della Fondazione il Consiglio di Fondazione dovesse causare danni, perdite o deterioramenti per dolo o colpa grave, i soggetti che ne fanno parte possono essere chiamati a rispondere del pregiudizio causato con il proprio patrimonio personale.
3. Protettore.
Il Protettore è un organo di controllo il cui compito è quello di supervisionare l’attività della Fondazione e, più specificamente, del Consiglio di Fondazione, ed evitare, così, lo sviamento dagli scopi stabiliti nell’atto costitutivo della Fondazione. Può essere costituito da persone fisiche o giuridiche di qualsiasi nazionalità e la sua nomina non è obbligatoria.
4. Beneficiari.
Da ultimo, i Beneficiari che, al pari dei predetti organismi, possono essere persone fisiche o giuridiche di qualsiasi nazionalità. Hanno il diritto di ricevere il patrimonio della Fondazione e possono anche esigere dal Consiglio di Fondazione un rendiconto in merito all’operato dello stesso.
In conclusione, comprendiamo come quella di costituire una Fondazione rappresenti una buona decisione, non solo per la conservazione dei beni, ma anche se intesa come un veicolo di investimento che porta con se’ vantaggi fiscali, creando cosi’ un incentivo per tutti coloro che desiderano investire in una struttura aziendale interessante. Al solito, e’ molto importante cercare sempre il consiglio di un esperto per non trascurare alcun dettaglio nel portare a termine la predetta decisione.
Il presente articolo contiene informazioni di carattere generale e non sostituisce in alcun modo l’assistenza di un avvocato. Vi suggeriamo di rivolgervi a un professionista per ulteriori informazioni e assistenza. L’assunzione di un avvocato è una decisione importante che non dovrebbe basarsi esclusivamente su informazioni pubblicitarie. Prima di decidere, chiedeteci di inoltrarvi informazioni scritte a titolo gratuito in relazione alle nostre qualifiche ed esperienza. La società Piero Salussolia P.A., fondata nel 1994 da Piero Salussolia, fornisce un’assistenza specializzata e personalizzata a una clientela internazionale in Diritto Tributario Internazionale e Nazionale e Pianificazione Patrimoniale, Diritto Societario e Immobiliare, Proprietà Intellettuale, Diritto Commerciale e Contrattuale, Diritto Marittimo e Diritto d’Immigrazione. Nato ad Alice Castello, Italia, Piero Salussolia esercita la professione forense negli Stati Uniti ed è un membro dell’Ordine degli Avvocati della Florida dal 1985 e della California dal 1984. Piero Salussolia è stato un membro della sezione di Diritto Internazionale e della Sezione Tributaria della Florida (dove ha ricoperto la carica di Vicepresidente del Comitato Fiscale Estero dal 1989 al 1992). Piero Salussolia è stato socio fondatore della Camera di Commercio italo-americana South East Chapter, dove ha ricoperto la carica di Vicepresidente esecutivo. Piero Salussolia ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università Degli Studi di Torino, un Master in Scienze Politiche presso la San Francisco State University, una laurea in Giurisprudenza presso la University of San Francisco ed un Master in Diritto Tributario presso la New York University. L’Avvocato Salussolia ha iniziato la sua carriera presso un prestigioso studio legale di Miami; successivamente è entrato nella sede locale di uno studio legale internazionale di fama mondiale, di cui è diventato socio internazionale concentrandosi sul Diritto Tributario Internazionale. Per i servizi resi alla comunità italiana, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Piero Salussolia parla correntemente italiano, spagnolo, francese e inglese.